Profilo
Lo studio ha sede a Loano (SV) e Genova, e si avvale di un team di architetti, ingegneri, geologi e geometri, con una solida esperienza nella progettazione architettonica ed in particolare nella ristrutturazione e riconversione di edifici esistenti, nuovi insediamenti residenziali, restauro di edifici storici, progettazione di uffici ed interni di abitazioni.
Lo studio con esperienze pluridecennali nel settore pubblico e privato, elabora il progetto e ne cura interamente la realizzazione sotto il profilo tecnico ed economico, rispondendo alle esigenze del committente, sperimentando nuove tecnologie in grado di integrarsi e dialogare con il contesto, verso un’architettura sostenibile.
Massimo Allegro nasce a Genova il 30 agosto 1957, dove si laurea in Architettura all’Università di Genova nel 1986, con i relatori Luciano Grossi Bianchi e Carlo Berio.
Durante gli studi universitari viene scelto per frequentare un seminario progettuale a numero chiuso tenuto da Mario Botta.
Inizia l’attività professionale nel suo studio genovese nel 1986.
Nel 1996 si associa a Nicolò Elena e da allora è attivo con uno studio a Loano (SV). Dal 2006 è titolare dello studio di architettura che porta il suo nome.
Negli anni 1987-1988 frequenta il corso di specializzazione di Architettura del Paesaggio presso l’Università degli Studi di Genova e il corso di Formazione e Perfezionamento su Diagnosi per il Recupero Edilizio promosso dalla Regione Liguria e dalla Facoltà di Architetture e Ingegneria.
Nel 1999 segue il corso di Formazione per “Coordinatore per la Progettazione e per la Realizzazione di Opere Edili e di Genio Civile”, organizzato dalla ASSEDIL di Genova.
Nel 2005 partecipa al corso di Specializzazione in materia di Controllo Solare in Architettura, organizzato dall’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Genova.
Nel 1990 vince il concorso per il restauro del “Castello Spinola di Campoligure” in collaborazione con gli Architetti Repetto e Ferrando.
Dal 1992 collabora in numerosi progetti con Carlo Garuti.
Nel 2006 ha occasione di incontrare e lavorare con Patrizia Falzone del Dipartimento di Scienza per l’Architettura.