Ripristino Pavimentazione Centro Storico Toirano
PROGETTISTA: Arch. Massimo ALLEGRO
LOCALITÀ: Toirano (SV)
COMMITTENTE: Comune di Toirano
In passato, contrariamente a quanto è accaduto negli ultimi decenni e che purtroppo in alcuni casi ancora accade, si poneva una particolare attenzione quando si doveva procedere alla formazione dei manti stradali, forse a seguito di una maggiore sensibilità dovuta ad una vera e propria tradizione che veniva espressa in molteplici soluzioni tecniche e formali.
Le combinazioni più usuali di materiali per pavimentazioni stradali erano: mattoni e ciottoli, lastre e ciottoli, lastre e mattoni in corsi alternati, lastre larghe alternate a corsi di lastre strette, lastre poste in opera a lisca di pesce, mattoni, ciottoli e lastre.
A seconda della pendenza e dell’importanza dei luoghi venivano scelti sia gli accoppiamenti che le disposizioni dei materiali.
L’utilizzo del selciato esterno, che sembra risalire almeno al XVI secolo, proprio di giardini, sagrati di chiese, santuari oratori, piazze e fontane, rimase in uso fino alla fine del secolo scorso; numerosissimi sono gli esempi in tutto il ponente ligure.
Venivano adoperati ciottoli, variamente arrotondati dalla granulometria variabile da 10 a 90 mm., nei tre colori principalmente richiesti: bianco, nero e rosso.
La presenza di ciò che rimane delle pavimentazioni lapidee storiche, nel centro storico di Toirano, ci rammenta quotidianamente l’esigenza culturale del loro recupero.
Ciò non solo come loro doverosa manutenzione, recupero e valorizzazione, ma proprio come attuale reimpiego (seppur in senso moderno) di tecnologie spesso a torto considerate obsolete.
Dall’analisi effettuata si è tratto lo spunto per la progettazione tecnica e formale della pavimentazione degli spazi urbani del Centro Storico di Toirano che a lavori ultimati verrà trasformato in isola pedonale.
Con la creazione di un selciato di ciottoli bianchi e neri si è voluto mettere in evidenza la chiesa Parocchiale di S. Martino , mentre con l’utilizzo di mattoni ed arenaria a spacco si è cercato di dare una ridefinizione della sequenza di spazi che concorrono a costituire la Piazza S. Martino.
In questo contesto si è anche cercato di recuperare la memoria storica dell’antica strada che dalla porta delle antiche mura di cinta detta “Portassa” conduceva verso il centro del Borgo passando per Piazza S. Martino. In Piazza della Libertà , pur utilizzando gli stessi materiali, si è cercato, con il disegno della pavimentazione proposto nel progetto, di trasformare questo spazio “esterno” in un interno, un salotto per i cittadini di Toirano.
Oltre al rifacimento delle pavimentazioni e all’inserimento di alcuni elementi di arredo urbano si è provveduto al rifacimento delle reti di distribuzione interrate.