Edificio Residenziale “Giardino del Principe”
PROGETTISTI: Arch. Massimo ALLEGRO, Ing. Nicolò ELENA
LOCALITÀ: Loano (SV)
SUPERFICIE TOTALE: 4.987 mq
L’area di intervento era occupata da tre capannoni industriali dismessi, e da una zona attualmente destinata a frutteto, che si estende, dai capannoni fatiscenti addossati alle mura fino alle abitazioni che prospettano su Piazza Italia.
Gli spazi liberi dell’area di intervento sono stati ridefiniti sulla traccia di una maglia rettangolare, con percorsi pedonali e prati, così come anche indicato dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici, che come è noto ha seguito le indagini archeologiche preliminari, nell’ambito del Giardino del Principe, dove sono stati messi in luce resti della grande fontana rinascimentale e porzioni di mura di età romana risalenti presumibilmente al primo periodo della dominazione di Roma sull’ingaunia orientale.
L’edificio privato a destinazione residenziale è articolato su cinque livelli fuori terra e due livelli interrati adibiti a box, distaccati completamente dalle mura che vengono lasciate libere alla vista. Nei due livelli interrati sono stati realizzati n. 63 box.
Il piano terreno, della superficie lorda di mq 407,62 e dell’altezza interna netta di mt. 3.00, è destinato ad attività commerciali di vario tipo, mentre ai piani superiori della superficie complessiva lorda di mq 1630,46 e dell’altezza interna netta di mt 2,70 le destinazioni previste sono quelle commerciali, residenziali, o destinate a banche, uffici professionali, laboratori e simili. Il volume complessivo di progetto è di mc 4987,12.
Nella definizione formale del progetto si è provveduto a conservare intatte le mura e le già esistenti aperture, prevedendone la pulizia ed il consolidamento.
Con gli interventi proposti, si realizza la completa accessibilità pedonale di tutto il Centro Storico, tra Corso Europa e il Nimbalto attraverso aree sistemate a giardino opportunamente arredate ed attrezzate.
I parcheggi saranno realizzati nel sottosuolo, a corona del Centro Storico, liberando la Piazza Italia dal traffico veicolare e dalle auto in sosta.