Concorso di Idee “Nuovo Ospedale S. Corona”
PROGETTISTI: Arch. ALLEGRO, Arch. GARUTI, Arch. BONELLO, Geom. CORRIDORI, Dott. COSTANTINI
LOCALITÀ: Pietra Ligure (SV)
Il progetto prevede una graduale trasformazione dell’area, attuabile cronologicamente secondo fasi ben definite, comprendente la riconversione ad abitazioni del nucleo edilizio di inizio novecento denominato “Pietra Nuova” ed ancora ad albergo e residence turistico dei due edifici attualmente sede del IV e del V Chirurgico, la dismissione con conseguente demolizione di alcuni edifici e/o superfetazioni realizzate successivamente nel tempo e fino ai giorni nostri, la ricostruzione su parte delle aree libere di un’insieme di piccole case a schiera ad uso abitativo, la realizzazione di posti auto interrati e di parcheggi a raso, la creazione di un centro sportivo polivalente a servizio di abitanti e turisti ed infine la realizzazione del nuovo polo ospedaliero per Santa Corona costituito dalla conservazione di alcuni edifici ad oggi funzionanti (U.S.U., Padiglione Ex Polio, Scuola I.P.) la riconversione della Portineria, della Palazzina originaria sede del C.R.A.L. e del Padiglione Elio, la realizzazione di un nuovo monoblocco comprendente le strutture per l’emergenza, le sale operatorie etc.
Particolare attenzione è stata posta alla conservazione dell’immagine di “parco”, rispettando il più possibile le aree verdi esistenti e realizzandone di nuove, soprattutto all’interno e al contorno dell’area ospedaliera.
La viabilità esterna al complesso prevede l’ampliamento di una strada esistente e la creazione di due nuovi accessi dall’arteria che conduce allo svincolo autostradale, oltre alla riorganizzazione lungo l’Aurelia di tutta la viabilità, così come previsto dal Comune di Pietra Ligure, secondo l’accordo di programma in fase di attuazione.
La viabilità interna, invece, prevede la conservazione di buona parte dei percorsi esistenti, nonché la realizzazione di nuovi percorsi con diversi gradi funzionali (carrabili e pedonali) atti soprattutto a migliorare la fruizione dei nuovi spazi ospedalieri.